Forse non tutti sanno che:
· La ricerca per immagini di Google è stata creata a causa dell'abito (famoso o famigerato) che Jennifer Lopez ha indossato nel 2000 per la cerimonia dei Grammy Award. C'è stato un tale numero di persone che lo ha cercato, che il motore di ricerca ha creato la funzione.
· Qualche tempo fa a qualcuno ha inventato un bloc notes fatto per prendere appunti sotto la doccia. Per quanto l'idea possa sembrare bizzarra, in realtà è stato rilevato che le persone sono più creative sotto la doccia e quindi portarsi dietro qualcosa per annotarle, tra un po' di shampoo e uno scrub può non essere un'idea malvagia.
· Quando Luigi XVI e Maria Antonietta furono decapitati, si dice che un cospicuo numero di astanti impregnarono di sangue il loro fazzoletto per conservarlo come "souvenir". Nel 2011 un gruppo di scienziati ha confermato che un fazzoletto macchiato, risalente all'incirca a quel periodo, era sporco di sangue del defunto monarca.
Comprendere il comportamento umano è sempre stato uno degli obiettivi della psicologia e oggi, grazie alla neuroscienza possiamo riuscirci meglio.
Gli psicologi collaborano con i neuroscienziati per studiare la struttura, i processi del cervello e il sistema nervoso e le due figure si integrano sempre di più, man mano che la tecnologia progredisce. Il cervello è alla base del funzionamento mentale, quindi capirne i meccanismi significa capire che cosa succede nella mente.
Si hanno sempre maggiori opportunità di approfondire e analizzare ciò che succede nel sistema nervoso e ciò che è alla base di pensieri e comportamenti complessi, permettendo progressi verso il benessere mentale, la prevenzione e la cura.
Per esempio quando noi vediamo un cibo che ci piace, si attiva la nostra corteccia prefrontale, mentre l'autoregolazione, quindi la capacità di resistervi, è influenzata dal rapporto tra la corteccia prefrontale e l'amigdala, una parte più primitiva del cervello.
Un'altra cosa che questi studi permettono di vedere è che nei giovani adulti c'è una maggiore attività nella parte del cervello sub-corticale mentre nelle persone più grandi esiste una più grande connettività della corteccia prefrontale: questo può spiegare perché le persone più giovani tendono a essere più reattive dal punto di vista emozionale mentre le persone più grandi a essere meno sensibili a questi stimoli e in generale più felici.
Un individuo, però, agisce in una rete sociale: che cosa succede nel cervello quando interagiamo con altre persone? Il neuro-imaging ci mostra anche che cosa accade a livello cerebrale quando siamo in relazione, ed è che grazie a queste tecniche che possiamo osservare non solo come funziona un cervello ma come due o più cervelli che interagiscono si influenzano reciprocamente.
Ad esempio, gli studi neuro scientifici mostrano e che è vero il detto chi si somiglia si piglia e che secondo le analisi condotte le persone che si frequentano molto da vicino hanno reazioni cerebrali molto simili tra loro e diverse rispetto alle persone che invece frequentano di meno, o sono più lontane nella loro cerchia sociale.
Queste informazioni potranno essere usate sempre più non solo per comprendere ma anche per lavorare su un funzionamento migliore del cervello lavorando sul suo potenziale e minimizzando i rischi legati a schemi di comportamento che sono diventati automatici.
Insomma, per la psicologia sarà sempre più semplice comprendere la mente e sostenerne lo sviluppo più sano ed equilibrato.
Purtroppo oramai è tardi per capire i rivoluzionari del diciottesimo secolo, attraverso l'imaging cerebrale, ma sappiamo che la maggiore creatività sotto la doccia deriva da un maggiore afflusso di dopamina al cervello.
Siamo confidenti che un gruppo di neuroscienziati sia al lavoro per comprendere i complessi sistemi di pensiero dietro il comportamento di milioni di persone che hanno cercato la foto dell'abito di Jennifer Lopez.
Noi, per il momento, passiamo.